Letto contenitore: il salvaspazio numero uno
Sei alla ricerca di soluzioni pratiche e funzionali? Allora il letto contenitore è quello che stai cercando.
Il letto contenitore è il nuovo modo di concepire i letti matrimoniali. Sono in molti a preferirli perché danno l’opportunità di sfruttare lo spazio sottostante al letto che altrimenti non verrebbe mai utilizzato. Sono dei veri salvaspazio che consentono di fare ordine in camera da letto senza occupare i ripiani dell’armadio.
Al giorno d’oggi si cerca di sfruttare al massimo tutti gli spazi di casa soprattutto quando non è presente lo stanzino. Pertanto avere letti con contenitore, a volte, risulta davvero indispensabile per riporre oggetti, valigie, lenzuola, coperte o semplicemente per fare il cambio stagione.
Esistono diversi modelli di letti contenitore, moderni, classici o minimal per tutte le dimensioni di materasso. Quindi se vi state chiedendo se esiste il letto singolo contenitore, la risposta è si! Si adatta a tutti i tipi di materasso e lo si può realizzare in base al proprio gusto estetico scegliendo i materiali che più si abbinano al nostro stile. Dal legno al tessuto sul mercato ci sono tante proposte, l’importante però è trovare il giusto compromesso tra estetica e facilità di utilizzo.
Vediamo quali sono i principali sistemi di apertura
Come funziona il sistema di apertura?
Il sistema di apertura e chiusura del vano contenitore è uno degli aspetti principali da tenere in considerazione durante l’acquisto di un letto matrimoniale contenitore. Una scelta errata, che necessita una forza eccessiva può risultare di difficile gestione portando addirittura all’inutilizzo del vano.
Il sollevamento della rete è regolato da pistoni a gas che agevolano l’apertura del ripiano e ne garantiscono l’apertura per tutto il tempo necessario, senza rischio di cadute. Esistono due tipologie di aperture:
Apertura a compasso o diagonale: con un unico movimento, tirando una maniglia, generalmente posizionata ai piedi del letto, si sollevano rete e materasso. Questo modello è molto pratico ed è tra i più diffusi. Presenta però lo svantaggio di non poter sfruttare a pieno la zona superiore del vano.
Apertura orizzontale: con questo sistema di apertura si riesce a sollevare l’intero letto, sfruttando totalmente il vano sottostante. Inoltre è possibile alzarlo ad altezza bacino facilitando le operazioni di rifacimento del letto e pulizia. Un opzione interessante soprattutto per chi soffre di dolori alla schiena.
Come organizzare letto contenitore?
Per evitare che il maxi-cassetto diventi un magazzino degli orrori, dove conservare e dimenticare oggetti vari, è bene organizzarlo correttamente.
In soccorso arrivano scatole e sacchetti sottovuoto. All’interno del vano riponete solamente le cose che non vi serviranno quotidianamente. Come coperte, piumini e vestiti per il cambio stagione. Scegliete i contenitori facendo attenzione alle misure. Deve entrarci tutto il necessario occupando lo spazio a disposizione senza però incorrere in un impossibile tetris.
Ricordate di etichettate ogni singolo contenitore per individuare il contenuto in modo immediato. Disponete i i contenitori tenendo conto che la parte meno accessibile sarà quella centrale, quindi posiziona nel mezzo le cose meno utilizzate (tipo i teli mare in inverno o i piumini d’estate).
Aggiungete qualche bustina di silice per tenere lontana l’umidità dalla biancheria.
Come pulire sotto il letto contenitore?
La pulizia va effettuata in modo differente in base al modello scelto. Ci sono modelli con gambe alte anche 10 cm che consentono quindi il passaggio di aspirapolveri o robot automatici senza problemi. Altri invece hanno dei pannelli estraibili, smontabili in poche mosse, che consentono l’accesso al pavimento. Durante l’acquisto valutate anche questo aspetto per scegliere il modello adatto alle vostre necessità.
In conclusione, possiamo affermare che i letti contenitore rappresentano la scelta ideale per ottimizzare lo spazio e mantenere la casa in ordine, senza rinunciare a stile e comodità.